Accessori nautica: come scegliere il migliore giubbotto salvagente autogonfiabile

Sono innumerevoli gli accessori nautica oggi disponibili in commercio e che consentono una navigazione sicura. Tra questi, il giubbotto salvagente autogonfiabile che, come di sicuro saprete, è obbligatorio per legge. Sulle imbarcazioni infatti deve essere presente un giubbotto per ogni persona a bordo. Dato che si tratta di un accessorio obbligatorio e indispensabile, ecco per voi una guida alla scelta del modello migliore.

Accessori nautica: mai andare al risparmio

Molte persone credono che nella scelta del giubbotto salvagente autogonfiabile, e più in generale nella scelta di ogni possibile accessorio per la barca, sia possibile andare al risparmio, cercando insomma il prodotto in assoluto più economico. Niente di più sbagliato, i prodotti economici infatti possono essere di scarsa qualità e durare pochissimo, mettendo a repentaglio durante la navigazione la vostra incolumità e quella delle altre persone che sono con voi a bordo. Meglio spendere insomma qualche euro in più ma essere certi di avere a disposizione un prodotto di cui ci si può fidare ciecamente.

Ma quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione e che rendono un giubbotto migliore rispetto agli altri? Prima di tutto la comodità. Un giubbotto salvagente autogonfiabile nasce per offrirvi sicurezza, ma deve essere in grado di garantirvi la massima libertà di movimento possibile, altrimenti non riuscirete a portare avanti la vostra navigazione al meglio. Controllate poi che il giubbotto sia in possesso anche di una cintura integrata per l’attacco del cordone, caratteristica presente soprattutto sui giubbotti da poco arrivati in commercio. In questo modo riuscirete a legarvi senza problemi alla jackline, diminuendo i tempi di vestizione e avendo modo di mettervi in sicurezza al più presto in caso di necessità, ottenendo insomma innumerevoli vantaggi in ogni possibile situazione.

Se state acquistando i vostri giubbotti con cintura integrata semplicemente per andare a fare un giro sulla vostra bellissima barca, è sufficiente una versione ad anello. Se invece dovete acquistare i giubbotti che utilizzerete poi in una regata offshore, ricordate di optare per un’imbracatura certificata, richiesta infatti da regolamento.

Giubbotti autogonfiabili: manuali o automatici?


Molte persone credono che i giubbotti autogonfiabili manuali siano la scelta migliore, in quanto non c’è il rischio che possano gonfiarsi in caso di un temporale particolarmente intenso oppure di spruzzi d’acqua violenti. Questo è vero, ma è vero anche che potrebbe capitare di cadere in mare a seguito di un grave colpo alla testa che potrebbe far perdere conoscenza. In questo caso un giubbotto manuale è del tutto inutile. Un giubbotto che si gonfia invece automaticamente al contatto con l’acqua vi salverebbe la vita. Meglio questo secondo modello quindi a nostro avviso.

Infine, i Newton. Come di sicuro saprete la legge parla di giubbotti con almeno 150 Newton, ma in commercio sono disponibili modelli con molti più Newton. Non dovete pensare che a più Newton corrisponda una maggiore sicurezza. Prima di tutto sono più pesanti e ingombranti, senza dimenticare poi che sono pensati per chi naviga in acque davvero molto fredde in quanto consentono di mantenersi a pelo d’acqua, riducendo così il rischio di incorrere nell’ipotermia. Sono insomma giubbotti di nicchia, pensati per specifiche esigenze. Pe navigazioni di stampo più tradizionali dove vi sono meno pericoli, meglio optare per un semplice modello da 150, o al massimo 170, Newton. Leggeri, poco ingombranti e i cui kit di riarmo inoltre sono anche di semplice reperibilità.

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