Tra Barcolana e PortoCittà vi è una visione strategica condivisa, un comune modo di vedere e sentire lo sviluppo di Trieste lungo la sua linea d’acqua. Parte da questo elemento la forte partnership che unirà, a partire da questa edizione, la regata e il progetto di riqualificazione del Porto Vecchio di Trieste.
“La regata – ha spiegato Antonio Rigon, presidente di PortoCittà – si basa sulla forte passione per il mare, sulla capacità di far crescere anno dopo anno un evento che è diventato l’immagine stessa di Trieste nel mondo. Il rilancio del Porto Vecchio della città programmato da PortoCittà è un progetto internazionale di recupero urbanistico e architettonico, che come la Barcolana trova la sua ragione d’essere solo a Trieste. L’investimento su mezzo milione di metri quadrati farà si che Porto e Città si uniranno, creando un nuovo waterfront sul quale la città tutta, e la sua Barcolana, potranno evolversi”.
“La collaborazione tra Barcolana e PortoCittà – ha spiegato il presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina – va oltre al concetto di sponsorizzazione: è nata una partnership, affinché lo speciale spirito della regata, l’entusiasmo e la passione che essa induce in Trieste e nei triestini la seconda settimana di ottobre, ispiri la promozione e lo sviluppo della città”. E la partnership si avvia giovedì 22 settembre: alle 17 il Magazzino 26 del Porto Vecchio ospita la tradizionale presentazione di fine settembre della regata, quest’anno trasformata da conferenza stampa in evento pubblico, condotto da Gabriele Cutini, lo speaker ufficiale di questa edizione della regata.
PortoCittà sarà presente nel Villaggio Barcolana con l’obiettivo di promuovere il grande intervento di recupero architettonico nel Porto Vecchio: un plastico permetterà di visualizzare le aree interessate dal progetto, e comprendere la dimensione di questo strategico investimento. La Barcolana diventa ambasciatrice della nuova forza della città, della volontà di crescere, della capacità di attrarre investimenti, di concentrare nuove forze e lo spirito innovativo che sempre è legato allo sviluppo urbanistico e architettonico.