Seatec 2013: assemblea fondativa ONI, Operatori Nautici Italiani

 

Mercoledì 6 Febbraio 2013, a Carrara Fiere in occasione del Seatec si è tenuta l’assemblea fondativa di ONI Operatori Nautici Italiani, alla quale hanno partecipato trentotto operatori di altrettante aziende provenienti da varie regioni italiane.
Alla presentazione ed analisi dei dati pervenuti dalla compilazione del questionario , raggiungibile al sito www.operatorinauticitaliani.org,è seguito un breve e partecipato dibattito a conferma dell’interesse degli intervenuti per le argomentazioni trattate. Al primo punto la necessità di aggregarsi per essere interlocutori degli amministratori pubblici locali e nazionali, di lavorare in sinergia e fare sistema con altre associazioni di categorie professionali quali CNA, Confcommercio, Confartigianato, UCINA ed altre che operano nella nautica, partecipando eventualmente all’interno delle stesse.
E’ seguita la lettura dello scopo dell’associazione e della tipologia degli associati.
ONI si prefigge lo scopo di rappresentare le esigenze di categoria dei piccoli e medi operatori nautici italiani e ne faranno parte ditte individuali e società che operano nel settore nautico, ma anche altre associazioni e reti d’impresa locali che si identifichino nello scopo ed oggetto associativo di ONI.
Alcuni interventi dei partecipanti hanno evidenziato la necessità di costituire ONI come federazione che preveda il coordinamento nazionale tra singoli operatori od associazioni locali esistenti, relazionandosi con enti ed istituzioni per prima raccogliere e poi portare avanti proposte concrete per lo sviluppo del settore e la salvaguardia delle professionalità degli operatori a vantaggio degli utenti e degli amministratori che investono sulla portualità per il turismo nautico e nell’industria nautica.
L’assemblea si è conclusa con la sottoscrizione dell’atto costitutivo da parte di 14 aziende con sede in Liguria, Romagna, Toscana, Veneto.
Quindi il direttivo provvisorio che si è venuto a formare si è impegnato a provvedere al più presto alla stesura dello statuto definitivo da sottoporre all’approvazione in occasione della prossima assemblea, nonchè attivarsi per la raccolta di adesioni anche in altre regioni ed essere pronti a presentare al futuro governo un quadro più attento e mirato delle esigenze dei piccoli e medi operatori nautici per rilanciare un settore che oltre alla filiera produttiva è fortemente legato a due delle maggiori risorse del nostro paese: mare e turismo.

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