Nautica, Holonix e Hydrolift

La nautica è un settore particolare, fatto per prima cosa di persone appassionate e disposte a spendere delle cifre importanti per avere una barca all’altezza delle aspettative, uno dei problemi con i quali oggi il settore si scontra è quello del servizio post vendita.
Occorre avere una visione nuova della nautica, nella quale l’assistenza del cliente successiva alla vendita della barca sia il massimo possibile, per fare questo è necessario puntare su soluzioni avveniristiche in termini di tecnologia e di attenzione alla qualità, un problema con il quale la nautica moderna spesso si è scontrata.
Nella collaborazione nata tra Hydrolift e Holonix, un approccio completamente nuovo che basa il suo agire sulla commistione tra tecnologia, tracciatura e storico del mezzo che viene messo in mare, il mondo della nautica è un segmento molto particolare, un delicato equilibrio lo regge, il minimo errore può generare delle conseguenze inaspettate non previste.
Proprio per questo motivo si è pensato fosse importante trovare una soluzione che come tale possa monitorare la barca durante la sua uscita e creare uno storico, il sistema si chiama i-Captain che consente di rendere le imbarcazioni più connesse.
Quello che fino a questo momento è mancato, era un sistema integrato che consentisse di monitorare le barche quando uscivano dai cantieri, per avere un monitoraggio costante e vedere quando dover svolgere interventi di manutenzione.
Parliamo di una serie di sensori posti sul mezzo che consentirebbero di monitorare il mezzo esposto alle difficili condizioni marine, potremmo definirla una sorta di scatola nera che monitora non tanto il problema della persona che governa la barca ma come invece la barca reagisce alle sollecitazioni.
Questa tecnologia è molto importante, infatti si crea anche una sorta di avatar che monitora lo stato della barca, in questo modo tutta la tecnologia relativa alla manutenzione, diventerebbe quasi una sorta di automatismo.

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